A spasso per la Polonia Hipster
Da Cracovia a Varsavia, passando per Lodz: un viaggio di 5 giorni in terra polacca, tra monumenti, storia e cibo.

Piccolo tour delle Marche
Durata: 17 aprile - 22 aprile 2025
Buon Viaggio con Traveletika!
Tappe
Urbino
Tempio del Valadier
Recanati
Sirolo
1 Tappa: Urbino
Urbino è una città medievale fortificata nelle Marche e, insieme a Pesaro, è il capoluogo della provincia di Pesaro e Urbino. Questo suggestivo borgo collinare è patrimonio mondiale dell'UNESCO ed è uno dei siti rinascimentali più importanti d'Italia.
Urbino, oltre ad essere una delle principali destinazioni d'arte in Italia, è anche la città natale di Raffaello Sanzio, storico pittore italiano e architetto dell'Alto Rinascimento. Non c'è dubbio: se siete alla ricerca di una profonda esperienza culturale dell'Italia, Urbino è una tappa obbligata.
Federico di Montefeltro, duca di Urbino nel XV secolo, contribuì alla formazione della città. Durante il suo regno, questo territorio raggiunse il massimo periodo di splendore artistico. Anche in quest'epoca, la residenza medievale del Montefeltro fu abbellita per diventare il Palazzo Ducale, che rappresenta l'attrazione principale della città.
Qui si respira un’atmosfera suggestiva: si può davvero sentire il battito del cuore del Rinascimento italiano e immaginare il futuro della nuova generazione, grazie alla sua famosa Università.
-
Casa natale di Raffaello
Galleria Nazionale delle Marche dove sono esposte opere di artisti come Raffaello, Tiziano e Piero della Francesca ed è possibile visitare gli appartamenti con arredo di epoca.
Palazzo Ducale di Urbino
Oratorio di San Giovanni Battista
Oratorio di San Giuseppe
Duomo di Urbino. All’interno è possibile osservare “L’annunciazione” di Raffaello e Oratorio della Grotta, situato sotto la grotta che negli anni ha ospitato una confraternita e fu rifugio per Seconda Guerra Mondiale.
-
Das Andere: un piccolo negozietto dove si può trovare tè, infusi, erbe aromatiche e cioccolato, articoli d’artigianato, idee regalo di vario genere, ceramiche e souvenir.
Botteghe del Montefeltro: In Piazza della Repubblica, un negozio specializzato in prodotti agroalimentari del territorio e artigianato (ceramiche, articoli in legno e metallo, stampe d’arte, tessuti, ecc.).
La Bottega dei Maestri d’Arte: Un negozio di ceramiche nel cuore di Urbino, di fronte al Palazzo Ducale.
Bartolucci: Una bottega storica che produce giocattoli in legno, souvenir e articoli per bambini, il tutto realizzato artigianalmente.
La casa del formaggio: è un piccolo negozietto dove si possono trovare formaggi e salimi tipici del posto, trovate anche la crescia.
2 Tappa: Tempio del Valadier
Il Tempio del Valadier è una piccola chiesa neoclassica incastonata tra le pareti della Grotta della Beata Vergine.
Per ammirare il Tempio del Valadier occorre raggiungere il Parco Naturale Regionale Gola della Rossa e Frasassi nella provincia di Ancona.
Il Tempio si trova lungo la strada che dalle Grotte di Frasassi porta al piccolo borgo di Genga.
A distanza di circa 2 km dall’entrata delle Grotte di Frasassi noterete uno spiazzo con il cartello “Presepe Vivente”.
Da qui bisogna obbligatoriamente abbandonare la macchina perché la strada che vi separa dal Tempio può essere percorsa solo a piedi o in bicicletta (ma solo per i più allenati!).
Vi aspetterà una ripida stradina di circa 800 mt che vi condurrà fino al cancello di ingresso oltre il quale troverai il Tempio.
La strada da percorrere non è particolarmente difficile, in quanto si tratta di un ampio lastricato, ma è perennemente in salita per tutto il tratto.
Di seguito ti elenco le mete che, in base alla disponibilità di tempo, ritengo siano assolutamente da visitare nei dintorni:
Le Grotte di Frasassi un complesso ipogeo fra i più grandi e spettacolari del mondo;
Il famoso monastero romanico benedettino l’Abbazia di San Vittore;
Genga, un grazioso borgo montanaro immerso nella natura;
Il minuscolo paesino di Pierosara ricco di magia senza tempo;
Il Foro degli Occhialoni, un enorme buco che trapassa la montagna sulla cima del Monte Frasassi;
il Parco Regionale della Gola Rossa e di Frassassi, con i suoi sentieri di trekking e le sue grotte nascoste molto apprezzate dagli speleologi di tutti Italia e non solo;
I Borghi dei Murales di Cacciano, un esempio di riqualificazione di un borgo semi abbandonato grazie al ricorso della street art.
3 Tappa: Recanati
Recanati città del centro Italia sorge su un colle tra i fiumi Potenza e Musone. Il borgo è poco distante dal Mare Adriatico e nelle giornate limpide si riesce ad ammirare i monti della Dalmazia, il Monte Conero e le cime degli Appennini (Monti Sibillini, Monte Vettore, Monte San Vicino, Monte Strega e il Monte Catria).
Cosa fare:
Casa di Giacomo Leopardi, ancora oggi è abitata dai suoi eredi. Nella dimora ubicata in piazza “Sabato del Villaggio” nome omonimo di una sua famosa opera, si possono ammirare manoscritti, oggetti e la vita del grande poeta. Interessante la biblioteca che accoglie 20.000 volumi la maggior parte raccolti dal padre di Giacomo.
Usciti dal palazzo vi troverete nella piazza dove è stata ambientata la poesia “Il Sabato del Villaggio” dove si affaccia la chiesa di Santa Maria di Montemorello dove Giacomo venne battezzato, e la casa di Teresa Fattorini, la famosa Silvia che morì giovanissima di tubercolosi.
A pochi passi il Colle dell’Infinito, un’ampia terrazza sulla cima del Monte Tabor. Nel parco alberato si può ammirare il meraviglioso paesaggio che ispirò il poeta all’ omonima poesia. Il colle è un luogo di pace, relax e ospita i resti della primitiva tomba di Giacomo Leopardi costruita a Napoli.
Incamminatevi verso il centro della città dove abbiamo incontrerete il Complesso di Sant’Agostino, convento costruito dagli Eremitani di Sant’Agostino nel 1270, e la Torre del Passero Solitario, in stile gotico.
Strade, vie e vicoli si intrecciano nel borgo fino a raggiungere la piazza dedicata a Giacomo Leopardi, imponente la sua statua al centro. La Torre del Borgo, alta 30 metri, è a pianta quadrata e decorata da una targa dedicata ai Caduti nella Grande Guerra.
Il Palazzo Comunale con il bellissimo e scenografico porticato custodisce al suo interno il Museo di Recanati, la Sala degli Stemmi, l’Aula Magna che ospitò Giosuè Carducci, la Pinacoteca ricca di pezzi eccezionali tra cui le opere di Lorenzo Lotto. Nella piazza sorge anche la chiesa in marmo di San Domenico, stile romanico.
4 Tappa: Sirolo
Sirolo è un meraviglioso borgo medievale a picco sul mare. La prima delle cose da fare, è sicuramente perdersi tra i vicoli e assaporare il ritmo lento del quotidiano. Si scoprono scorci inaspettati e che spesso lasciano senza parole, negozi artigianali e ristoranti che vi serviranno il loro piatto tipico, il Brodetto.
A Sirolo non è difficile innamorarsi di un balcone fiorito o sorprendersi di fronte ad un inaspettato panorama sul Monte Conero, appena giri l’angolo.
Tutti i vicoli a Sirolo, portano alla piazza Vittorio Veneto, la piazza centrale. Ora siete nel cuore del borgo, il biglietto da visita di questa incantevole cittadina. La piazza offre un panorama a 180 gradi sulla spiaggia, sul mare e sul Monte Conero a perdita d’occhio. Il nostro consiglio è, anche se le cose da fare sono tante e avete 1 giorno soltanto a Sirolo, di prendervi una mezz’oretta di relax.
Godetevi questo panorama speciale, magari sedendovi al tavolino di uno dei tanti bar della piazza, l’atmosfera é davvero romantica. Noi in questa occasione ci siamo presi una coppa gelato gigante in delle gelaterie artigianali della piazzetta.
Info pratiche:
Ci sono tanti bar – gelateria in piazzetta che offrono sia gelato artigianale sia aperitivi sfiziosi. Per il gelato vi consigliamo sia la Gelateria del Conero, sia la Gelateria ArtigianAle. Sono tutte vicine e concentrate nella piazzetta.
Le Spiagge
Sirolo, vanta alcune tra le spiagge più belle della Riviera del Conero. Grazie ad una posizione privilegiata offre un panorama mozzafiato sia di giorno che di sera. Le sue terrazze panoramiche regalano scorci emozionanti e romantici.
Tra le cose da fare a Sirolo consigliamo sicuramente di passare qualche ora nella Spiaggia Urbani, questa spiaggia di sabbia fina e dal mare cristallino.
Come raggiungere la Spiaggia Urbani
Dal Parco della Repubblica di Sirolo ci sono due modi per raggiungere le spiagge, passeggiando per un sentiero panoramico oppure utilizzando le navette che partono regolarmente dal borgo. In entrambi i modi si arriva alla Spiaggia Urbani, stupenda spiaggia a mezzaluna, dove troverete anche la particolare Grotta Urbani, sovrastata da una rupe di verdi pini.
In macchina: Volendo potete raggiungere la spiaggia Urbani anche con la vostra auto, infatti proprio sopra alla spiaggia è presente un piccolo parcheggio per auto e moto, che vi consentirà di raggiungere in pochi minuti a piedi la spiaggia. E’ davvero piccolo e sempre molto affollato, per cui non sarà semplice trovare posto. Se avete intenzione di venire in auto e parcheggiare qui, vi consigliamo di venire al mattino molto presto.
A piedi: Se decidete di raggiungere la spiaggia Urbani a piedi partite dalle scalinate che si trovano sulla destra del Teatro Comunale Cortesi, adiacenti alla strada Via Bosco. Il percorso è piuttosto intuitivo e segnalato anche da cartelli in legno con le indicazioni per la spiaggia. Un sentiero fatto di scale terrose tra alberi e tanto verde, tutto veramente bello a parte la pendenza del terreno che è piuttosto notevole e si fa sentire soprattutto al ritorno, quando il tragitto diventa tutto in salita. Assolutamente fattibile anche se un pò faticoso. Lo consigliamo soprattutto a chi piace camminare e avventurarsi un pò. Per raggiungere la spiaggia a piedi impiegherete più o meno 15 minuti per percorrere circa 900 metri.